“ZITTA LO DICI A TUA FIGLIA”, PROCESSATA PER AVER OFFESO IL GIUDICE: ASSOLTA UNA DONNA DI GAETA

24 Aprile 2025

Assolta dal Tribunale di Perugia la 48enne di Gaeta, imputata per oltraggio al Magistrato durante una udienza. La donna era accusata di aver offeso onore e decoro del Giudice del Tribunale di Cassino, durante un procedimento penale nel mese di ottobre del 2022.

In particolare, a Cassino, durante l’esame, la vittima di maltrattamenti e lesioni non riusciva a trattenere la tensione e, interrotta dal Giudice, si lasciava andare a commenti per i quali fu interrotto il procedimento, si rese necessario l’intervento della guardia giurata e delle forze dell’ordine e ne è scaturito, stavolta come imputata, il procedimento a Perugia, competente per territorio quando sono parti processuali i Magistrati del distretto di Roma.

Tuttavia, le parole proferite non avevano la finalità di offendere l’onore e il prestigio del Giudicante, ma manifestavano il timore di non poter raccontare integralmente la vicenda a causa del proprio status psichiatrico compromesso. L’avvocato Pasquale Di Gabriele a sostegno delle proprie tesi ha prodotto
documentazione medica relativa al periodo oggetto di contestazione da cui è emersa una fragilità psichiatrica della imputata che pure all’udienza successiva presso il Tribunale di Cassino, il mese successivo, veniva colta da una crisi epilettica e sottoposta a cure mediche.

Tra le affermazioni contestate alla imputata a Perugia le frasi “statti zitta lo dici a tua figlia; liberalo – riferito all’imputato – Così mi fai uccidere di notte”. Oggi pomeriggio, per l’appunto, la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Perugia, Marco Verola

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