INTIMIDAZIONE A LATINA: UNA BOMBA CARTA HA DANNEGGIATO IL MURO DI UNA CASA IN PERIFERIA

17 Maggio 2025

Una bomba carta è esplosa sulla recinzione di una villa che si trova nella periferia di Latina: sul luogo gli agenti della Polizia di Stato

È stata probabilmente una bomba carta a distruggere una piccola porzione di una recinzione in cemento che delimita una villa che si trova alla periferia di Latina, precisamente dopo il Piccarello verso Santa Fecitola. La strada è una piccola traversa che si chiama via Torre Vittoria, un luogo non di passaggio ma che si raggiunge solo se si è intenzionati ad andare.

Lo scoppio della bomba carta, oltreché a provocare danni limitati al muro in cemento, ha sprigionato un forte boato che è stato sentito a chilometri di distanza, anche perché si è verificato poco prima delle ore 6 del mattino di ieri, venerdì 16 maggio. Un orario in cui la città praticamente ancora non è attiva e i rumori sono amplificati dal silenzio.

Sul posto si sono recati gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato di Latina per i primi accertamenti. Sulla natura dell’episodio non ci sarebbero dubbi: si è trattato di un gesto intenzionale. Se sia stato un atto vandalico o un avvertimento criminale non è ancora dato sapere.

Tutti gli indizi portano a ritenere che chi ha lasciato la bomba carta rudimentale volesse provocare un danno e in qualche modo ci è riuscito, facendo anche alzare l’attenzione in una città che, solo pochi giorni fa, ha visto un ordigno militare lasciato in pieno centro a Latina, di fronte all’autofficina di un uomo con un passato complicato nell’ambito delle inchieste anti-droga.

Il caso di questa bomba è diverso. Lo strumento, se di natura intimidatoria, è servito per dare un segnale. Dentro la casa destinataria della bomba sul muro, vivono una famiglia e altri parenti in una abitazione composta da più appartamenti. Nessuno ha saputo dare spiegazioni su quanto accaduto, sebbene i sospetti riconducano a una ritorsione verso qualcuno.

Avviate le indagini della Squadra Mobile, con il supporto della Polizia Scientifica così da appurare la natura dei detriti lasciati dalla deflagrazione, sebbene non ci siano molti dubbi sul fatto che si sia trattato di un grosso petardo di fattura artigianale. La strada che è chiusa e molto periferica non ha nessuna telecamere di video-sorveglianza, il che rende difficile risalire all’autore o agli autori dell’episodio.

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