Clia e Elisa. Il primo metodo si basa su una reazione chimica che nel momento in cui gli anticorpi, o immunoglobuline (Ig), si legano all’antigene, ossia a una sostanza che il sistema immunitario considera estranea, emettene della luce che viene rilevata da un sensore.
Il secondo metodo si chiama Elisa (acronimo dall’inglese “Enzyme-linked immunosorbent assay), ed è un metodo colorimetrico. Anche in questo caso l’antigene aderisce a una superficie e quando si lega all’anticorpo, questo viene reso riconoscibile grazie a un enzima che provoca un cambiamento di colore.
Sabaudia, i Carabinieri effettuano un servizio straordinario di controllo del territorio. Denunciate tre persone e segnalati due soggetti per uso di sostanze
Gaeta, i Carabinieri della locale Tenenza effettuano un servizio straordinario di controllo del territorio Nella giornata di ieri, 14 giugno, i Carabinieri