TRASPORTO PUBBLICO A LATINA, DI COCCO: “MINORANZA SMASCHERATA, SUL BRT SOLO DISINFORMAZIONE”

28 Maggio 2025

Di Cocco: “Smascherate le falsità dell’opposizione: sul progetto BRT solo strumentalizzazioni e disinformazione”

Il miglioramento della mobilità urbana e la riduzione dell’impatto del traffico privato costituiscono obiettivi strategici da lungo tempo condivisi nel dibattito politico e amministrativo del Comune di Latina. Già con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 139/2004, fu individuata la necessità di realizzare un collegamento di massa tra la città e la stazione ferroviaria di Latina Scalo, in una logica di sviluppo sostenibile e riequilibrio modale dei trasporti urbani.

Quel progetto nasceva da una visione lungimirante, ma inevitabilmente legata a un contesto economico, tecnico e normativo ormai superato. A distanza di vent’anni, nonostante i numerosi ostacoli affrontati, l’obiettivo rimane attuale, e oggi è supportato da una serie di atti amministrativi, finanziamenti ministeriali, e rinnovato slancio politico che pongono le basi per una sua concreta realizzazione.

Il progetto di collegamento di massa Latina–Latina Scalo ha attraversato diverse stagioni politiche, ciascuna delle quali ha contribuito – nel bene e nel male – all’attuale configurazione dell’intervento.

Amministrazione Zaccheo (2004–2010): periodo in cui viene concepita l’idea iniziale della Metro Leggera, inserita nel Piano Regolatore dei Trasporti e sostenuta da un finanziamento CIPE (valido per il 58,3% dell’opera).

Amministrazioni successive (2010–2015): rallentamento e controversie sulla convenzione con Metro Leggera SpA.

Amministrazione Coletta (2016–2022): avvia una project review, tentando un rilancio del progetto (Delibere n. 119/2021 e n. 234/2021). Tuttavia, il percorso progettuale si arena per l’assenza dei pareri tecnici essenziali .

L’Amministrazione Celentano (dal 2023): imprime un’accelerazione decisiva al progetto, con l’obiettivo di non perdere i finanziamenti già assegnati e soprattutto garantire alla città un’infrastruttura moderna ed efficiente.

Alla luce di queste premesse, rimando al mittente le accuse infamanti e prive di fondamento mosse contro l’Amministrazione Comunale in merito all’iter del progetto di collegamento rapido tra Latina e Latina Scalo. È vergognoso che l’opposizione cerchi di affossare uno dei progetti più importanti degli ultimi decenni con polemiche sterili e bugie mal confezionate.

Siamo di fronte a un attacco politico costruito ad arte, che dimostra non solo la confusione sulla materia, e la totale assenza di una vera alternativa alla proposta progettuale, ma anche una preoccupante volontà di boicottare ogni iniziativa utile al territorio solo per il gusto di creare caos e discredito.

È ora di dire le cose come stanno: invece di contribuire con proposte concrete, l’opposizione – priva di idee e coerenza – si rifugia dietro falsità diffuse a mezzo stampa, pur sapendo benissimo che l’Amministrazione ha seguito ogni passo con la massima trasparenza e nel pieno rispetto delle normative vigenti.

L’opera da 156 milioni di euro, di cui 80 provenienti da fondi CIPE già destinati alla metro leggera, è frutto di un lavoro tecnico e politico di anni. Il tracciato del BRT è stato approvato a maggioranza durante la seduta congiunta delle commissioni Trasporti e Pianificazione, mentre i consiglieri di opposizione – incapaci di sostenere il confronto – hanno abbandonato la sala, preferendo ancora una volta la fuga dal dibattito.

E poi il capolavoro dell’ipocrisia: dichiarano che “non ci sono stati aggiornamenti” dal consiglio monotematico del 29 novembre. Una menzogna colossale. Dopo quella data si è tenuto, il 10 gennaio 2025, un evento pubblico di partecipazione rivolto a stakeholder, enti, associazioni e cittadini. Evento regolarmente pubblicizzato sui canali istituzionali, a cui l’opposizione non ha nemmeno avuto la decenza di presenziare.

Se avevano dubbi o critiche, perché non li hanno espressi formalmente durante la fase di osservazioni al PUMS, come previsto dalla legge? Forse perché il loro unico obiettivo era quello di strumentalizzare tutto a posteriori, agitando lo spettro della “forzatura” per cercare visibilità politica.

Il PUMS – che include il tracciato del BRT – è stato adottato con Deliberazione di Giunta n. 8/2021, pubblicata come da prassi e corredata di tutti gli elaborati. E ancora: il piano è stato discusso in ben tre Commissioni Consiliari, l’ultima l’8 maggio, dove è stato presentato nei dettagli. Nessuno, ripeto nessuno, dell’opposizione si è degnato di venire presso gli uffici o di chiedere un’integrazione.

E ora ci parlano di “decisioni prese altrove”? Una narrazione ridicola e falsa, utile solo ad alimentare tensioni e screditare un’amministrazione che invece lavora con serietà e visione.

L’Amministrazione si sta candidando a ottenere finanziamenti, e non ha assunto alcun obbligo vincolante. Parlare di atti “impugnabili” è un insulto all’intelligenza dei cittadini. Se ci saranno integrazioni da fare, sarà il Ministero a chiederle. Tutto il resto è fumo negli occhi.

L’opposizione dimostra di non conoscere i procedimenti amministrativi, o peggio, di far finta di non conoscerli. Ma i cittadini vedono e capiscono chi lavora davvero per la città e chi, invece, fa solo propaganda e confusione.

Il BRT è un progetto che finalmente porteremo a casa. Un’opera attesa da anni e considerata da molti come una grande promessa mai realizzata. Oggi, con l’amministrazione Celentano, possiamo dire con fermezza che questa volta non sarà solo un sogno, ma una realtà concreta.

Restiamo stupiti dalle polemiche del centrosinistra e dalle continue puntualizzazioni. Va riconosciuto, il loro contributo durante il periodo in cui hanno governato. Tuttavia, ora è il momento di andare oltre le schermaglie politiche e concentrarci sull’obiettivo: restituire ai cittadini la fiducia nella politica e nei politici.

Auspichiamo che l’opposizione abbandoni lo strumentalismo e collabori per il bene della città. Dimostriamo tutti insieme che la politica non è solo parole, ma impegno concreto e capacità di ottenere risultati. Oggi, più che mai, i cittadini meritano fatti e non chiacchiere. Noi ci siamo e porteremo a casa questo risultato.

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